Cosa significa comporre una cucina green? Vuol dire selezionare materiali sostenibili per pannelli e top, scegliere vernici non tossiche ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
Oggi ci concentreremo sui materiali e le finiture ecologiche per i pannelli della cucina, cioè quelli che costituiscono la struttura della cucina, i ripiani ed le diverse ante dei mobili.
Ormai l’impegno ecosostenibile si sta sempre più diffondendo, infatti sono diversi i produttori di cucine green. Questi si impegnano per rendere i pannelli delle cucine più eco friendly sia nei materiali che nelle finiture.
Addirittura alcuni marchi prevedono intere linee cosiddette ecologiche, o “green”, caratterizzate per esempio dall’utilizzo di materiali di scarto e finiture naturali, che non rilasciano sostanze tossiche come i VOC (Composti Organici Volatili).
Pannelli ecologici per cucine
I pannelli ecologici per cucine sono quelli realizzati utilizzando materiali sostenibili e rifiniti con prodotti non tossici per la persona.
Spesso le aziende produttrici, per assecondare gli interessi di consumatori sempre più attenti all’ambiente, vanno oltre il rispetto delle norme europee e nazionali in merito all’ecologia e salubrità dei prodotti utilizzati.
Infatti in molti propongono soluzioni innovative ed ecologiche, senza sacrificare la qualità, solidità, resistenza strutturale, all’acqua e al fuoco.
La maggior parte delle cucine sono caratterizzate da pannelli realizzati in nobilitato melaminico, ovvero pannelli di legno truciolare. Queste ante sono poi rivestite di strati di una carta impregnata di resina melaminica, che è un materiale sintetico sottilissimo.
Tra i materiali e i prodotti ecologici utilizzati per i pannelli della cucina figurano infatti il truciolare legnoso riciclato, i pannelli a bassa emissione di formaldeide e i pannelli in legno certificato.
Ma cosa sono questi materiali green?
Partiamo dai pannelli in truciolare legnoso riciclato. Questi vengono realizzati con legno di scarto proveniente da rifiuti del legno quali cassette per la frutta, pallet, mobili vecchi, rami da potatura di alberi.
Ovviamente prima di essere utilizzato per la produzioni di accessori per la cucina viene sottoposto a controlli chimico-fisici per verificarne l’eliminazione delle impurità.
Poi viene sminuzzato, essiccato, additivato con delle resine e infine pressato e formato nei pannelli.
Poi ci sono i pannelli a bassa emissione di formaldeide. Vi chiederete cosa di tale sostanza. La formaldeide è un composto chimico formato da ossigeno, carbonio e due molecole di idrogeno. Di norma la si ritrova in natura e viene utilizzato per adesivi e resine che tengono insieme il truciolato utilizzato per i pannelli delle cucine.
Attenzione però, quando la formaldeide è presente in concentrazioni elevate, può risultare dannoso per l’uomo. Per questo motivo il legislatore ha regolato le emissioni di formaldeide massime consentite in Italia.
Alcuni produttori certificano i propri pannelli “classe F 4 stars” riferendosi ad una severa certificazione giapponese che limita ulteriormente il contenuto di formaldeide nei pannelli della cucina.
Infine ci sono i pannelli in legno certificato. Le certificazioni sono importanti perché attestano che il legno di cui sono composti i pannelli della cucina, sia stato estratto da foreste gestite correttamente.
Quali sono le finiture green per le ante della cucina?
Altra attenzione importante è prestata agli elementi che definiscono l’aspetto della cucina. Infatti anche in tale settore vi sono stati progressi in termini di sostenibilità.
Tra le finiture ecologiche per le ante della cucina nominiamo le vernici all’acqua, la bioargilla, i pannelli in laminato riciclato e le ante antibatteriche.
Prima di tutte, le vernici all’acqua, si caratterizzano per essere prive di solventi e non contenenti VOC.
La bioargilla è un’argilla naturale, ossia una resina ecologica a base cementizia, con acqua e inerti di riciclo. Si può usare sia per i top, ripiani che per i pannelli verticali perché va stesa a mano.
Poi abbiamo i pannelli in laminato riciclato che rappresentano una svolta green in quando prevede l’utilizzo di plastica PET riciclata. Una svolta green per il laminato è quella che prevede l’utilizzo di plastica PET riciclata.
Infine abbiamo le ante antibatteriche. Come sappiamo la cucina è uno degli ambienti in cui maggiormente vi è la proliferazione di batteri. In periodi come questi, ma anche in generale, è giusto porre la giusta attenzione.
Proprio a questo scopo esistono specifici trattamenti da effettuarsi sulle ante della cucina. Il principio di tale trattamento prevede l’applicazione di uno strato a base di ioni di argento o l’aggiunta degli stessi durante il processo di impregnazione.
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