Ecologia&Ambiente

Il Ministero dell’ambiente di cosa si occupa e come agisce

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Solitamente parliamo di “Ministero della salute” o altri, che sempre più spesso sono nominati da giornali e telegiornali, raramente però si sente parlare del Ministero dell’ambiente, approfondiamo allora tutto ciò che lo riguarda.

Oggi questo Ministero ha un ruolo fondamentale, poiché pian piano l’Europa intera si sta avvicinando sempre di più ai problemi che riguardano l’ambiente. Il nostro ambiente è fondamentale per il sostentamento stesso della vita sulla Terra, questo lo sappiamo tutti. Non tutti sono davvero coscienti della gravità della situazione dell’ambiente.

Nel 2015 con l’Agenda 2030 l’ONU ha imposto degli obiettivi per la salvaguardia climatica, così gli stati membri si impegnano a mettere a punto un piano che porti al miglioramento delle condizioni di vita sul globo entro il 2030.

Oltre ai grandi cambiamenti attuabili dallo stato, bisogna ricordare che è importante che ognuno nel suo piccolo compia piccole azioni quotidiane che portino al successo.

Il Ministero dell’ambiente: cos’è e cosa fa

Il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, noto con l’acronimo MATTM, è  preposto all’attuazione della politica ambientale dal Governo italiano. Questo Ministero ha recentemente cambiato nome, grazie al governo Draghi, in Ministero della transizione ecologica e si occuperà anche dell’ambito energetico.

Dal 2019 è ridefinita la struttura organizzativa del Ministero, prevedendo 2 Dipartimenti:

  1. il Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi
  2. il Dipartimento per il personale, la natura, il territorio e il suolo.

Il Ministero si occupa di svolgere le funzioni e i compiti spettanti allo Stato e che riguardano la tutela dell’ambiente e del territorio. Sempre in linea con le direttive internazionali riguardanti l’assetto del territorio in riferimento ai valori naturali e ambientali.

Le fondamentali aree di interesse sono: la difesa del suolo e la tutela delle acque nazionali, la protezione della natura, la gestione dei rifiuti, la valutazione dell’impatto ambientale cioè inquinamento e rischio ambientale, nonché la promozione di politiche di sviluppo sostenibile e delle risorse idriche.

Non dimentichiamo infine che esistono tantissime organizzazioni governative e non governative, accomunate dall’obiettivo della tutela dell’Ambiente, tra cui: