Ecologia&Ambiente

L’ambiente naturale cos’è e come possiamo prendercene cura

ambiente-naturale

Per definizione l’ambiente naturale comprende tutte le cose viventi e non viventi che si verificano in modo naturale, il che significa in questo caso non artificiale.

L’ambiente è un sistema complesso fatto di elementi viventi e non viventi e di relazioni in cui sono immersi tutti gli organismi che abitano il Pianeta.

Di conseguenza quando parliamo di ambienti naturali ci riferiamo dunque ad una grande regione della Terra, dotata di caratteristiche proprie che possono riguardare diversi elementi: clima, morfologia della crosta terrestre, natura dei suoli, forme di vita animale e vegetale.

ambiente-naturale

Tipologie di ambiente naturale nel mondo e in Italia

Esistono diversi tipi di ambiente naturale nel mondo, che ovviamente si sono sviluppati in territori diversi

Tundra.

Dove si sono sviluppate erbe di piccole dimensioni, muschi e cosi via. Si estendono dalle parti settentrionali dell’Eurasia dalla Lapponia alla Kamcatka, del Nord America dall’Alaska al Labrador e della Groenlandia. Il clima della tundra ha carattere tipicamente freddo con temperature medie annue sempre inferiori allo zero e minime attorno a -35 -50 0C.

Savana

Si incontra lungo la fascia che corrisponde alla latitudine del Tropico del Cancro e del Tropico del Capricorno: essa è costituita da uno strato erbaceo più o meno continuo, nel quale sono sparsi isolati alberelli. Il clima della Savana è di tipo tropicale arido, con temperature medie annue che variano tra 21 e 28 0C. Pertanto le piogge sono limitate e la riserva d’acqua è molto scarsa.

Ambiente montano e alpino

 Le catene montuose per quanto riguarda la vegetazione non hanno caratteristiche peculiari. Il clima è praticamente quello centroeuropeo, che viene pian piano raffreddandosi con l’aumentare della quota.

Foresta tropicale

Si trova sulla fascia equatoriale e presenta un clima freddo e piovoso. È caratterizzata da un gran numero di specie vegetali e animali. Il clima tropicale è molto uniforme, quasi privo di stagionalità sempre molto caldo e umido.

Steppa

Grandi distese pianeggianti in aree a clima continentale temperato o freddo. Le troviamo soprattutto in Russia e in Siberia. Il clima è freddissimo in inverno, ma caldo e secco in estate, tale da impedire la crescita della vegetazione arborea. Le specie vegetali che si sono maggiormente adattate a quest’ambiente sono le graminacee.

Taiga

Si estende a sud della tundra in America e in Eurasia. Le specie arboree sono sempreverdi, tranne il larice. Qui si alternano alla foresta di conifere zone umide, che formano acquitrini, paludi e torbiere. Il clima è freddo, poco piovoso e le temperature medie annue sono comprese tra 0 e 5 C. A causa delle basse temperature l’evaporazione è molto limitata e quindi non si hanno periodi di vera aridità.

Prateria

Area di terra che fa da contorno ai deserti, con una vegetazione composta prevalentemente da piante basse ed erbe più o meno alte. Ci sono solitamente pochi alberi. Occupa le zone interne dei continenti dove le precipitazioni non sono sufficienti per lo sviluppo delle foreste di latifoglie.

Regioni polari

Le aree che circondano i poli. Il continente antartico ha un clima nivale, con basse temperature durante tutto l’anno e scarse precipitazioni ed è quasi totalmente coperto dalla calotta glaciale.

ambiente-naturale

Prendersi cura dell’ambiente che ci circonda

In Italia possiamo trovare 6 grandi zone: Le Alpi italiane, la Pianura Padana, il tavoliere della Puglia, il promontorio tirrenico, le isole e l´Appennino. Il nostro territorio è ricco e diversificato anche per questo negli anni la natura in Italia è stata protetta da leggi per la tutela dell´ambiente sempre più rigorose, per evitare di inquinare.

A causa dei tanti cambiamenti dell’ambiente che ci circonda tutti abbiamo iniziato a preoccuparci dell’ambiente ne è una dimostrazione il progetto dell’UE che apporterà notevoli cambiamenti a partire dal 2030. Tuttavia per il singolo risulta davvero complicato abituarsi a compiere piccole azioni quotidiane che aiutino a non inquinare, siamo consapevoli di dover contribuire anche se cambiare abitudini è difficile, ma anche un minuscolo cambiamento, che perdurerà poi nel tempo, può fare la differenza.